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CONTROLLO DI GESTIONE EFFICACE: il commercialista e la padronanza delle principali misure di performance

Tempo addietro ho trattato di come realizzare la vsm. La vsm (nella fattispecie la vsm as is) è una mappa logica che traccia il processo produttivo, le sue dinamiche e le interrelazioni che corrono fra centri di lavoro e magazzini intermedi. I principali misuratori della performance che vengono racchiusi all’interno di questa mappa, in realtà possono essere assunti proprio come “lo stretto necessario” che è richiesto al controller (o al commercialista che vorrà vestirne le vesti) per avere contezza dei cicli produttivi e delle loro dinamiche. Senza la conoscenza di essi è impensabile non solo realizzare la vsm, ma ipotizzare o anche solo abbozzare quelle che sono le migliorie da apportare in produzione. Già, perché solo ottimizzando i flussi produttivi si arriva ad un costo di trasformazione più basso, che a sua volta libera maggiori margini (ricchezza) e che a loro volta si trasformano in maggiori flussi monetari.

Tra le misure più importanti di performance che un commercialista/controller dovrebbe tenere conto, sicuramente annoveriamo:

Tempi: innanzitutto il process time, cioè a dire il tempo di esecuzione di una determinata lavorazione. Il lead time, cioè a dire il tempo di coda (o di attraversamento) che include, oltre al process time, anche il periodo nel quale il prodotto o materia o semilavorato staziona nel magazzino immediatamente a monte del processo produttivo.

Setup: bisogna avere contezza dei tempi di attrezzaggio, cioè di preparazione della macchina tra una produzione di un codice e l’altro. Il setup è definito come quel tempo che passa dalla produzione dell’ultimo pezzo conforme del codice precedente alla produzione del primo pezzo conforme del codice successivo. Sapere a quanto ammontano questi tempi è condizione necessaria per poter poi intervenire in produzione ottimizzando i flussi.

Dimensione del lotto (batch size): conoscere la dimensione dei lotti produttivi uniti ai tempi di setup, significa avere conoscenza delle basi legate all’efficienza dei macchinari e alla grandezza ottimale dei lotti stessi. Un dato la dimensione del lotto che non può non essere conosciuta dal commercialista/controller.

Dowtime: riguarda i tempi di guasto durante i quali i macchinari chiaramente rimangono fermi.

Numero di addetti: è importante sapere qual è il numero degli operatori legati ad una determinata operazione. Meglio in questi casi però parlare di fte (full time equivalent) cioè di quante persone, considerando il tempo pieno, sono necessarie allo svolgimento di una determinata lavorazione (il più delle volte il numero è decimale. In un prossimo articolo tratterò di come calcolare gli fte).

Wip: work in process ovvero l’ammontare dei magazzini o buffer intermedi relativamente la materia prima o i semilavorati.

Tempo disponibile: cioè a dire il tempo entro il quale la forza produttiva è disponibile (un turno, due turni, tre turni).

Oee: l’indice per eccellenza di efficienza dei macchinari (in un prossimo articolo tratterò del calcolo dell’oee).

Direi che, per poter iniziare a parlare di ottimizzazione della produzione, almeno queste grandezze devono essere conosciute. Non ci vuole poi molto nel capire che trattasi di dati assolutamente alieni alla contabilità generale. Dati di natura totalmente extracontabile che segnano la differenza fra l’analista di bilancio ed il controller vero e proprio. Non bisogna dimenticare che l’art 2086 c.c. “adeguati assetti organizzativi” se da un lato richiama l’imprenditore al dovere di anticipare la crisi (compito degli analisti e dei controller), dall’altro chiama l’imprenditore alla garanzia della continuità aziendale (compito dei controller). Per garantire la continuità aziendale bisogna sapere intervenire nella catena del valore; limitarsi al continuo e costante indebitamento per tamponare le falle di liquidità non può che portare prima o poi al dissesto dell’azienda. Noi ci rendiamo inoltre disponibili verso i professionisti tramite una nuova frontiera della formazione, per saperne di più clicca qui.

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