L’adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili come previsto dall’art.2086 c.c. in seno alla riforma sulla crisi d’impresa è legge dal “lontano” 16 marzo del 2019. In merito all’aspetto legato all’organizzazione, risulta chiaro che un’organizzazione è adeguata quando è presente un buon organigramma e, ancor meglio, è presente in aggiunta un buon mansionario.
Dopo aver parlato della group technology e quindi della produzione in celle (in linea), parleremo della produzione in celle in serie. Con questo termine si intende un sistema produttivo composto da celle ognuna delle quali realizza una fase del ciclo produttivo, disposte in modo tale da individuare una direttrice principale del flusso produttivo così da favorire il fluire dei materiali (una sorta di linea formata però da celle).
I vantaggi sono i seguenti:
alti volumi di produzione
ampiezza di gamma elevata
possibilità di produrre l’intera gamma di prodotti in tempi ridotti
lotti minimi di produzione di quantità esigua
tutto ciò si traduce in elevata efficienza e flessibilità al mix. L’efficienza si raggiunge tramite una buona automazione presente all’interno della cella, la flessibilità grazie alla capacità di potere spesso (ad esempio su uno o più rami paralleli alla linea di celle) realizzare uno o più semilavorati da assemblare alla fine. Ogni cella poi vede tendenzialmente al proprio interno o funzioni prettamente manuali, o funzioni prettamente automatiche, in modo tale da rendere omogenei i problemi operativi nonché semplificarne la gestione.
Per raggiungere un elevato grado di efficienza e flessibilità è necessario intervenire sia sul prodotto che sul processo. Il prodotto dev’essere facilmente assemblabile, quindi è gradita la presenza quanto più possibile di sottoassiemi (una sorta di kit) anche a costo di porre in essere variazioni progettuali. Il processo segue la logica del prodotto e viene semplificato, oltre che adeguato alla produzione di semilavorati destinati poi ad essere assemblati lungo la linea piuttosto che a valle del processo produttivo. Altro vantaggio di non poco conto è la riduzione della presenza di magazzini intermedi, che si traduce in minori scorte e quindi minore materiale presente lungo le linee.
La conoscenza dei principali modelli di organizzazione, permette al controller di porre in essere, oltre che le solite analisi legate allo stato di salute dell’azienda, anche le azioni correttive volte al miglioramento dei conti aziendali. Parleremo di molti aspetti legati all’ottimizzazione dei costi di produzione durante il nostro corso “Diventa un Controller”. Per info e date clicca qui